Le Creative Commons, che furono sviluppate dall’americano Lawrence Lessing a cavallo tra gli anni novanta del XXI secolo e l’inizio del nuovo millennio, sono delle speciali licenze che tutelano il diritto d’autore. Esse possono essere considerate a buon diritto una sorta di compromesso tra il sistema di copyright e la libera diffusione da parte di terzi.
Grazie alle CC è possibile favorire la diffusione dei contenuti in rete, pur assicurando al proprietario del testo la paternità dello stesso. Insomma, da una parte si tutela l’opera realizzata e, dall’altra, se ne aiuta la divulgazione.
Ma come funzionano esattamente? Ce lo spiega l'agenzia di content marketing Scribox.it. In effetti il contenuto in questione può essere riprodotto o anche diffuso dopo essere stato modificato; tuttavia chi procede con queste operazioni è tenuto a segnalare il sito di provenienza del testo o comunque a citarne l’autore.
Si tratta, dunque, di una soluzione particolarmente utile a chi gestisce un blog, in quanto in tal modo ha la possibilità di accrescere in breve tempo la propria popolarità sul web.
Tipologie di Creative Commons
Va detto che esistono varie tipologie di licenze Creative Commons, ciascuna caratterizzata da regole e vincoli specifici per copiare, diffondere o modificare l’opera tutelata. Ecco le licenze nel dettaglio:
attribuzione: chi utilizza l’opera è tenuto a menzionarne l’autore, utilizzando la sigla by;
condividi allo stesso modo: permette a terzi di copiare, diffondere e apportare modifiche, a patto che l’opera venga distribuita con la medesima licenza originaria, segnalata dalla sigla sa;
no opere derivative: non consente la distribuzione di opere derivate; in questo caso si utilizza la sigla nd;
non commerciale: non permette l’utilizzazione dell’opera tutelata a fini commerciali; si indica con la sigla nc.
Creazione di testi originali: la migliore soluzione possibile
Tuttavia riempire il proprio sito con contenuti altrui, anche se con licenza CC, non è sempre la migliore soluzione. Si rischia, infatti, di incappare in penalizzazioni se non si conosce nel dettaglio cosa prevede la licenza utilizzata. Potrebbe anche capitare, in un caso limite, che l’autore, una volta dissociata la propria opera dalla CC, dichiari che essa non sia mai stata gratuita. In tal caso bisognerebbe essere in grado di dimostrare, con opportuna documentazione, che ha dichiarato il falso.
Qual è la migliore soluzione per i contenuti di un sito web?
La creazione testi originali è la miglior soluzione per aumentare l traffico del proprio sito senza, tra l’altro, andare incontro a penalizzazioni di sorta. Al fine di ottenere testi efficaci e realizzati in ottica Seo, ovvero ottimizzati per i motori di ricerca, è opportuno rivolgersi a una web agency specializzata. Quest’ultima affiderà a un copywriter professionista la stesura dei contenuti, garantendo al cliente il miglior risultato possibile.