Tutto quello che deve avere un sito secondo la legge

La realizzazione di siti web è sempre più rapida e semplice, tuttavia è necessario prestare grande attenzione all'aspetto legislativo.
Prima di andare online, un sito deve infatti avere per legge alcune importanti informazioni, che possono differenziarsi anche in base alla tipologia stessa delle pagine in questione.
Per andare più nello specifico, quali sono gli obblighi legali per i siti istituzionali, gli e-commerce e i blog?

Le normative per i siti web istituzionali

I siti web istituzionali necessitano della presenza di alcune aree ben precise.
Prima di tutto è essenziale la sezione nominata ''Amministrazione trasparente'', che deve essere collocata in una posizione tale da permetterne il raggiungimento da tutte le pagine del sito. Si consiglia dunque di collocarla ad esempio nel footer.
Nella home page deve essere posizionata un'area all'interno della quale effettuare pubblicità legale, identificandola con tale dicitura, oppure ''Albo pretorio'', nel caso di amministrazioni come quelle locali, o ''Albo'' se si parla di istituzioni scolastiche o simili.
Sempre in home page deve essere riportata la partita IVA, preferibilmente nel blocco di contenuti presenti nel footer con i dati del contatto.
Nell'ambito delle PA è obbligatorio pubblicare la PEC alla quale il cittadino può rivolgersi per le proprie richieste formali.
Non deve mancare inoltre la pubblicazione di atti di carattere normativo e amministrativo generale e infine, di estrema importanza, il trattamento dei dati personali.

Le normative per i siti di e-commerce

Quando un sito tratta dati personali, come informazioni per le spedizioni o tramite gateway di pagamento, la privacy policy è essenziale.
Questa deve essere sempre aggiornata, al fine di mantenerla conforme ed evitare spiacevoli sanzioni e danni all'immagine.
Se viene fatto uso di cookie è obbligatorio anche disporre di una cookie policy valida, oltre che di una soluzione per gestire il consenso a questi.
I termini e le condizioni sono importantissimi sia per proteggere il proprietario dell' e-commerce da potenziali responsabilità, sia perché presentano informazioni obbligatorie in materia di diritti dei consumatori, comprese le politiche di recesso, restituzione o cancellazione.
In particolare dovrebbe essere data molta enfasi alle condizioni di pagamento, ai diritti degli utenti e alle clausole di esclusione o limitazione della responsabilità.
Il GDPR obbliga agli e-commerce della Comunità Europea all'uso di un registro valido dei consensi raccolti al fine di renderli validi.
Questo diventa per esempio importante in caso di newsletter, mentre non concerne il consenso ai cookie, che invece è legato alla Cookie Law.
Anche il registro del trattamento fa capo al GDPR e richiede a titolari e responsabili la presenza un elenco aggiornato delle attività di trattamento dati svolte. Una mancanza in tal senso è classificata come violazione della legge.

Le normative per i blog

Anche in un blog la privacy policy ricopre un ruolo di primo piano, soprattutto per rendere valida la mailing list e riuscire a comunicare con chi è interessato ai contenuti pubblicati.
Diventa essenziale anche per le analisi statistiche, i pulsanti social e i vari form di contatto. Sono considerati dati personali anche gli indirizzi IP.
La Cookie Law è un'altra costante e le soluzioni si basano sull'uso che viene fatto del blog in sè e se si fa appoggio o meno a network pubblicitari.
Anche il registro dei consensi e il registro del trattamento, che fanno capo al GDPR, non possono essere presi con leggerezza e richiedono una particolare attenzione nel loro posizionamento all'interno del blog.
I termini e le condizioni sono indispensabili sopratutto se si partecipa a programmi di affiliazione, se gli utenti possono caricare contenuti o se ci sono diversi tipi di utenza, dividendo dunque chi è registrato e chi no. Oltre ciò, è importante definire le modalità del proprio servizio, al fine di tutelarsi il più possibile.
Nel mondo dei siti internet la normativa è vasta e spesso vede delle variazioni nel tempo tanto che esistono dei siti dedicati alle consulenze per singolo CMS, come ad esempio quelli specifici dove viene fornita assistenza per siti WordPress (scopri di più cliccando qui) per non avere sorprese e trasmettere professionalità a coloro che andranno a visitare le tue pagine.