La contabilità analitica per i manager e la direzione aziendale, perché è importante

Quando parliamo di contabilità, la nostra mente corre immediatamente a tutte quelle pratiche obbligatorie, a cui le aziende sono soggette per legge. È quella contabilità utile per calcolare le imposte che l’azienda deve pagare e per redigere un bilancio di esercizio. Questo tipo di contabilità è quella che viene comunemente definita generale. La contabilità che deve essere tenuta all’interno di un’azienda non è però soltanto questa. Esiste anche la contabilità analitica. Cerchiamo di capire insieme di cosa si tratta e perchè è da considerarsi come un elemento di fondamentale importanza.

Contabilità analitica, di cosa si tratta

La contabilità analitica per aziende non è obbligatoria e non ci sono quindi delle regole ben precise che deve seguire, come invece accade per la contabilità generale. Questo significa che i report possono essere redatti nel modo che l’azienda preferisce, in ogni possibile forma, e prendendo in considerazione gli elementi su cui vuole focalizzare la sua attenzione, senza limiti di sorta. Questo significa che non si tratta di informazioni ufficiali, informazioni che infatti restano sempre in seno all’azienda, ad uso e consumo esclusivo della direzione aziendali e dei manager.

Nella contabilità analitica si prendono in considerazione molte informazioni di tipo economico e finanziario che già sono state redatte in fase di contabilità generale, informazioni che però vengono combinate ed incrociate anche con i KPI aziendali. Si va in pratica a frammentare l’attività dell’azienda in ogni suo più piccolo ramo o in ogni sua più piccola attività, al fine di capire come ognuno di questi settori lavora, per capire se il suo andamento è positivo oppure no, per capire se ci sono delle sezioni dell'azienda che hanno bisogno di un miglioramento importante e quali altre invece sono da considerarsi come il fiore all’occhiello dell’attività.

Contabilità analitica, non obbligatoria ma estremamente importante

La contabilità analitica non è obbligatoria, ma ogni azienda dovrebbe assolutamente prenderla in considerazione perché permette di avere un quadro quanto più preciso possibile dello stato di salute di ogni più piccolo elemento dell’azienda. Il bello della contabilità analitica è che non prende in considerazione solo il modo in cui l'azienda si è evoluta nel corso del tempo, il suo passato. Prende in considerazione anche il futuro. Cerca infatti di capire come comportarsi in futuro in base alle informazioni che è stato possibile reperire, con azioni mirate in ogni settore e ramo aziendale, non con azioni meramente generiche. Si tratta insomma di uno strumento fondamentale per la corretta strategia aziendale.

Oggi come oggi redigere una strategia aziendale improntata al futuro è fondamentale. Perché solo con una corretta strategia è possibile minimizzare gli errori, migliorare, far sì di diventare sempre più concorrenziali.

Contabilità, come tenerla senza commettere errori

Le aziende hanno il loro personale addetto alla contabilità, generale ed analitica. È però di fondamentale importanza ricordare che oggi come oggi le aziende devono assolutamente prendere in considerazione un supporto informatico, un software insomma che continua di rispondere a tutte le esigenze economico finanziarie. Per fortuna sono oggi sempre più numerose le software house capaci di garantire prodotti di questa tipologia, personalizzabili ovviamente in base alle specifiche esigenze di ogni azienda, modulabili, scalabili.

Non solo, deve trattarsi di soluzioni che possano facilmente essere aggiornate e che abbiano molteplici possibilità di configurazione. In questo modo il software cresce insieme all’azienda, si adatta ai suoi cambiamenti, riesce sempre anche a distanza di anni a rispondere ad ogni sua esigenza così come agli obblighi di legge.