Quando ci si addentra nel mondo delle criptovalute la prima cosa da fare è studiare a fondo, conoscere i meccanismi e cercare di capire quali sono i progetti più interessanti. Muoversi unicamente come si muove la massa non è qualcosa che può essere davvero vantaggioso sul lungo periodo, infatti siccome ognuno ha status ed esigenze economiche diverse, è necessario capire da soli come agire dopo un lento e accurato studio. Conoscere AVAX e Avalanche è quindi una delle prime cose da fare, questa criptovaluta molto nota è infatti una di quelle che vanno studiate attentamente per le sue interessanti funzionalità; una volta letto l’articolo sarà possibile acquistare AVAX su un Exchange tutto italiano andando su youngplatform.com/exchange/AVAX/
Cos’è Avalanche
Avalanche è una blockchain molto nota che ben presto è divenuta il diretto competitor di Ethereum per le sue innovative funzionalità. Questo progetto open source nasce nel 2020 e che ha come scopo principale il riuscire ad essere:
- Sicuro e conveniente;
- Accessibile e veloce;
- Versatile.
Secondo quanto viene riferito dagli sviluppatori, Avalanche riesce a elaborare fino a 4.5000 transazioni al secondo pur rimanendo sicura. È una blockchain pensata per programmare con gli smart contract e permettere così l’elaborazione di dApps e network dipendenti chiamati subnet, rappresenta, in sintesi, una soluzione altamente scalabile ma che non lesina sulla sicurezza e/o sulla decentralizzazione del progetto.
Come funziona Avalanche?
Avalanche riesce ad essere così veloce e potente grazie all’utilizzo di un intero ecosistema che prevede tre blockchain principali, vediamo quali sono:
- X-Chain: questa catena detta di scambio è quella deputata alla creazione e allo scambio degli asset di Avalanche. Su questa catena si scambia principalmente AVAX ma vi sono presenti anche token come PNG e JOE;
- C-Chain: questa catena è pensata per il funzionamento degli smart contract ed è compatibile con EVM ovvero Ethereum Virtual Machine è quindi chiunque può programmare applicazioni per entrambe le blockchain;
- P-Chain: questa blockchain permette di creare subnet.
Infine, Avalanche Bridge è una funzionalità davvero interessante: essendo Avalanche un ecosistema compatibile con quello di Ethereum permette, con il suo bridge, il trasferimento di token ERC-20 tra le due blockchain.
Cos’è AVAX
AVAX è la criptovaluta e coin nativa della piattaforma. Viene utilizzata per:
- Incentivare le transazioni all’interno dell’ecosistema;
- Partecipare alla Governance decentralizzata;
- Come premio di sistema;
- Per pagare le commissioni relative alle transazioni all’interno del sistema.
La particolarità di AVAX, così come quella della criptovaluta ETH è quindi proprio quella di permettere l’accesso all’ecosistema Avalanche e sfruttarne gli enormi pregi e vantaggi. Si può dire che questa criptomoneta non è quindi nata come Bitcoin per essere unicamente del denaro digitale ma è un utility coin con un valore più complesso; nonostante questo viene scambiata spesso. Per completare il quadro è possibile vedere come il token AVAX abbia una fornitura limitata di 720 milioni e che durante il suo lancio nel 2020 ne sono già stati distribuiti la metà.
Lo staking di AVAX e la governance
Per avere una voce in capitolo sull’andamento dell’ecosistema Avalanche è importante avere in staking degli AVAX ed è la stessa rete a premiare chi mette in staking le proprie criptovalute con diversi vantaggi e possibilità di averla. Questo diventa ancor più importante se si pensa che, a differenza di altre reti, i token AVAX utilizzati per pagare le fee di transazione vengono bruciati e riducono così in modo permanente quella che è la quantità di criptovaluta nativa in circolazione.