E-commerce lo stop dei blocchi geografici

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Finalmente possiamo dare una buona notizia a tutti i proprietari dei siti di e-commerce in quanto c'è stato uno stop ai blocchi geografici che riguardano le visite dei clienti online. Infatti questi ultimi possono acquistare sia prodotti e servizi da siti web che non si trovano nel paese da cui viene effettuato l'acquisto, quindi non ci saranno più differenze di Termini e Condizioni Generali di acquisto. Ovviamente ci saranno delle limitazioni per alcuni settori come i video, i film, la musica, gli ebook e le applicazioni. Tutto questo è stato stabilito dal Consiglio dell'Unione Europea che ha approvato un regolamento per la competitività che ovviamente ora dovrà passare al vaglio del Parlamento di Strasburgo. Questo nuovo regolamento riguarderà la vendita di beni e la fornitura di servizi tramite i mezzi elettronici. Come detto in precedenza il regolamento riguarda la vendita dei beni e dei servizi in quanto il cliente acquisterà nel proprio paese un bene o un servizio nel paese in cui risiede l'operatore come ad esempio biglietti di ingresso ad un qualsiasi spettacolo o anche il semplice noleggio di un'auto. Ovviamente da questa nuova legge sono stati esclusi alcuni settori come quelli coperti da copyright, servizi finanziari, audiovisivi e servizi sanitari. Quindi resta la possibilità di offrire tariffe diverse in particolari territori o gruppi di clienti.

 

Inoltre nella nuova legge sono state vietate alcune pratiche come ad esempio l'applicazione di condizioni di pagamento diverse ai clienti che risiedono in diverse nazionalità o anche il blocco o la limitazione dell'accesso ad alcuni clienti attraverso la loro interfaccia online sempre per motivi di nazionalità. In questo modo possiamo dire che ci saranno maggiori tutele per i consumatori in quanto ci sarà la trasparenza dei prezzi e la sorveglianza sui servizi di consegna dei pacchi anche se questa sarà transfrontaliera. Possiamo dire che oggi i prezzi che vengono praticati dagli operatori postali per consegnare un pacco in un altro Stato membro, sono spesso superiori a cinque volte ad un prezzo nazionale. Ovviamente a tutto questo non c'è una chiara correlazione con i costi effettivi, ed in questo modo il nuovo regolamento proposto incoraggerà moltissimo la concorrenza introducendo a favore del cliente una maggiore trasparenza dei prezzi di spedizione.

 

Grazie a questo nuovo regolamento ci sarà anche a un aumento della fiducia dei consumatori nei confronti degli e-commerce, in questo modo i consumatori potranno far valere al meglio i loro diritti ad esempio verificare se i siti internet praticano il blocco geografico dei consumatori oppure offrono delle condizioni dopo la vendita che rispettano le norme dell'Unione Europea ad esempio se è concesso il diritto di recesso del prodotto. Oltre a ciò il consumatore potrà anche richiedere l'immediata rimozione di alcuni siti web che ospitano a loro interno alcune offerte che possono sembrare delle truffe. Quindi possiamo dire che con questa nuova regolamentazione potranno esserci davvero numerosi casi in cui alcuni siti che effettuano delle pratiche illegali vengano rimossi.