Avviare un E-commerce, tutte le regole ed i costi

{CAPTION}

Quando utilizziamo la parola e-commerce la utilizzano pensando a tutte quelle attività commerciali che vengono effettuate per via elettronica, ad esempio la commercializzazione di servizi o beni o ancora la distribuzione online di alcuni contenuti digitali. Tutte le varie opzioni di vendita vengono effettuate tramite una piattaforma web su cui il venditore scaricherà tutti i prodotti o i servizi da lui offerti per mostrarli al compratore su un qualsiasi sito internet. La vendita online può essere effettuata in due modi business to consumer o business to business. Nella prima ipotesi troveremo un'azienda che venderà i suoi prodotti o servizi ad un privato, mentre nella seconda ipotesi troveremo un'azienda che venderà i suoi prodotti o servizi ad un'altra azienda. Possiamo tranquillamente dire che il business del commercio elettronico oggi ha davvero tantissime potenzialità ed infatti è ritenuta una buona occasione per tanti giovani che hanno delle buone idee.

 

Ma possiamo dire che online può esserci anche un esercizio di vendita occasionale. Quindi possiamo dire che qualsiasi giovane che lavora come freelance su internet, oppure offre occasionali prestazioni fino ad un massimo di €5000 annui di ricavi, potrà solo rilasciare ricevuta per prestazione occasionale. Questa ricevuta sarà soggetta ad una ritenuta d'acconto del 20% e nel caso in cui i compensi siano superiori a €78 dovrà essere applicata sulla ritenuta d'acconto una marca da bollo. Ovviamente bisogna fare molta attenzione in quanto non tutte le attività di commercio elettronico possono essere viste come occasionali ed ogni giorno possiamo dire che la Guardia di Finanza in maniera molto frequente esegue gli accertamenti sui venditori online. Ma andiamo a vedere quali sono gli adempimenti da compiere per avviare un'attività del genere in maniera continuativa.

 

Per avviare un'attività vera e propria sarà necessario recarsi da un commercialista e costituire una società, le spese per l'apertura di questa nuova società saranno al di sopra dei €1000 tranne nel caso in cui venga costituita una società a responsabilità limitata semplificata. Dopo l'apertura della società occorrerà effettuare altri classici adempimenti come l'iscrizione alla Camera di Commercio la presentazione della SCIA presso lo sportello unico per le attività produttive del Comune nel quale si intende avviare l'attività. Inoltre trattandosi di un'attività online sarà nostra premura comunicare all'Agenzia delle Entrate l'indirizzo del sito web e tutti i dati identificativi dell'internet service provider. I costi amministrativi per l'apertura di una nuova attività commerciale sono vari, infatti questi possono andare da pochi euro mensili fino a €20 mensili, dipenderà tutto dalla grandezza della società che si andrà ad instaurare. Quando parliamo di e-commerce dobbiamo pensare che all'interno del budget iniziale dobbiamo inserire anche il costo per la piattaforma che ci permetterà di svolgere la nostra attività, tale spesa a volte può ammontare anche a migliaia di euro e comprende all'interno del costo anche l'acquisto del servizio di hosting.