Leggende e Miti da Sfatare sul marketing online

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Il marketing è cambiato profondamente ed è in costante evoluzione. I nuovi canali di comunicazione sono tantissimi, la rete ha innovato tutto il settore, ma bisogna saperli maneggiare e districarsi tra le mille bufale che circolano. Gli imprenditori devono cogliere al volo queste nuove opportunità oppure vogliono rimanere al palo? Con questa domanda si è aperto il seminario organizzato da Casa Imbastita Campus, dedicato soprattutto alle pmi italiane.

Quasi il 100% delle aziende nostrane è presente sul web tramite portale internet o pagina social, soltanto il 20% riesce però ad veri riscontri e ritorni significativi. Lasciando da parte le grandi imprese, quelle piccole e medie, la maggiorparte del tessuto imprenditoriale italiano, non trovano opportunità di business online. E’ per questo motivo che bisogna affidarsi a professionisti seri e competenti, che conoscano la materia, essere presenti su internet  non è sufficiente, è necessario aumentare le visite del sito web e rendere visibili le pagine social per promuovere prodotti e servizi ad un pubblico interessato.

Abbiamo stilato una guida con i falsi miti da sfatare nel mondo del marketing.

I social media possono essere seguiti da qualsiasi persona

in molti ancora non hanno compreso l’importanza della comunicazione aziendale fatta attraverso i social. Ogni giorno milioni di persone si connettono con Facebook, Instagram, Twitter e dialogano in diretta tra loro. Si pensa che un neo assunto, o peggio ancora un collaboratore da 400 euro al mese, possa essere all’ altezza di gestire una cosa così importante. Contatti e clienti vanno seguiti da vicino da qualcuno del team marketing aziendale che conosca tutte le problematiche.

I social vanno bene solo per i pettegolezzi

in molti sono convinti che sui social ci si va soltanto per rilassarsi e per “perdere tempo“, difficile vendere qualcosa. Difficile che la “pagina aziendale” sia vista e generi iterazioni. Questo è vero se la pagina si limita soltanto a promuovere i propri prodotti. Se si creano dei contenuti di valore, articoli che trattano argomenti vicino all’ azienda, le persone si sentono coinvolte e non percepiscono che il profilo aziendale è stato realizzato solo per venderci qualcosa. Diciamo che la proporzione corretta è di un 20% promozione e 80% contenuti.

Sui social i risultati arrivano subito

anche in questo caso si pensa che la creazione di una pagina, di un profilo porti subito ad avere ritorni di immagine o vendite immediate. Niente di più sbagliato. Ci vuole tempo. pazienza e costanza. Oggi sul mercato c’è di tutto e di più , i social sono sempre più affollati, chi ottiene risultati oggi sta investendo da parecchi anni.  La creazione di contenuti, come detto, deve essere di alto valore ed i clienti vanno conquistati e fidelizzati con la fiducia. Sono finiti i tempi delle bugie, i consumatori sono sempre più attenti e con un click possono subito controllare la verità di una fonte.

La promozione sui social non costa nulla

anche in questo caso l’affermazione è sbagliata. Le aziende investono milioni di euro, almeno quelle più grandi, per promuovere la loro pagina, il loro sito attraverso FB ADS. Investono in risorse, creazione di contenuti, video, immagini, infografiche. Un contenuto viene condiviso se è di valore, se tocca la sfera emozionale. I creativi devono sforzarsi, altrimenti non avranno vita facile.