Site builder e template, creare un sito senza essere informatici

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Per avventurarsi su Internet è bene avere le idee chiare e non improvvisare troppo. Per le competenze specifiche, invece, viene in aiuto la rete stessa.

Mettere su un website, se non è esattamente uno scherzo, è diventato comunque più facile nel corso del tempo. Certo, il commerciante o il titolare di una società che decidono – finalmente! – di farsi strada o comunque di accrescere il loro giro d’affari servendosi delle tante risorse che mette a disposizione Internet non devono fare un salto nel vuoto; ci vuole piuttosto una pianificazione attenta, che tenga conto delle esigenze di venditore e clienti. Ma è altrettanto vero che gli strumenti virtuali reperibili per fare un buon lavoro senza avere il bernoccolo dell’informatica esistono, e non da oggi. Per esempio, i template nella creazione di un sito web, come può confermare Webinabox.it, sono ormai un mezzo utilissimo per conseguire lo scopo. E non l’unico.

Costruire sul web

L’online website builder, o più brevemente website builder o site builder, si potrebbe altrimenti definire un “creatore di pagine telematiche”. In pratica, una categoria specifica di Content Management System (ovvero CMS), pensata non per i mega-siti, bensì per quelli di minori pretese. Ciò vuol dire che se non hai idea di come creare un database o non hai dimestichezza con i termini citati poc’anzi, non c’è da preoccuparsi: puoi delegare tutto al programma in questione.

Le funzioni più importanti

Grazie a questo supporto e alla semplicità della sua interfaccia, i proprietari di negozi virtuali, le start-up, i fotografi, i freelance e tutti coloro che si accostano alla rete possono effettuare aggiornamenti di ogni tipo senza incappare in nessun ostacolo, aggiungendo testi, foto, tracce audio o video. Anzi, l’avvento dei social networks sta aumentando la popolarità dei website builders. Il segreto di tanta maneggevolezza? La rigorosa separazione tra i dati riguardanti la grafica e i contenuti. Ciò consente di intervenire sull’una o sugli altri indipendentemente. È un principio assai utile pure per le indicizzazioni all’interno dei motori di ricerca. Tra l’altro, i site builders sono spesso online, come abbiamo detto, ma ci sono pure quelli offline.

Site builders online

I provider dispongono di server (quali Jimdo o Weebly, oppure Webnode, per chi è leggermente più esperto e allestisce – per dire – siti multilingue) che sono il “luogo” in cui lavorano i site builders, in questo caso compresi nell’offerta di web hosting dei provider stessi. Per utilizzarli basta servirsi di Internet Explorer o di altri browser (tipo Firefox). Alcuni vantaggi di un sistema del genere sono evidenti: anzitutto non c’è bisogno di installarli perché ci sono già; poi non ci sono limiti geografici, poiché puoi occuparti del tuo sito in qualsiasi posto ti trovi, perfino congiuntamente ad altri collaboratori situati altrove. L’accesso è diretto e non ci vogliono aggiornamenti, né si devono acquistare altri software. Inoltre, capita che si trovino inclusi dei pacchetti gratuiti, abitualmente in inglese. Si tratta comunque della soluzione più diffusa.

Site builders offline

Altri site builders sono esterni, ossia da scaricare (uno dei più noti è Rapidweaver). Pure in tale frangente ci sono delle agevolazioni. Una è quella di avere la possibilità di lavorare addirittura senza connessione (sebbene ci sia qualche problema di velocità). Gli accessi godono di maggiore flessibilità e l’indipendenza dal provider è superiore.

A proposito dei “diritti d’autore”

A questo punto, interrogarsi sulla paternità e sulla proprietà dei contenuti imbastiti sul proprio sito è legittimo. Il site builder può accampare pretese? La risposta è no: tu sei l’artefice, ma pure il detentore dei diritti. Tant’è che puoi spostare l’intera “baracca” e cambiare software quando vuoi. La faccenda è più delicata per i templates: in teoria i motivi grafici appartengono a chi te li fornisce, riusarli dovrebbe comportare una spesa a parte. Non risultano precedenti in fatto di rivendicazioni, ma meglio essere prudenti!

E un template, quindi, cos’è?

Li abbiamo lambiti, ne parliamo ora. Il template per la creazione di un sito web ha un grande peso. Si potrebbe definire un embrione di website. Lo scarichi, lo modifichi secondo le tue esigenze (nome, colori, logo, mascotte della tua azienda). In pratica, parliamo di elementi precostituiti che hai facoltà di personalizzare. Ormai se ne trovano di ottima qualità, e cambiarli ogni tanto per dare una “rinfrescata” al tuo sito dovrebbe diventare una buona abitudine.

Ti sei mai cimentato personalmente nella costruzione di un sito?