Armi medievali: come sono regolamentati l’acquisto e la vendita

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Dagli archi, alle frecce, alle balestre, passando per coltelli e baionette, fino ad arrivare ad elmi e scudi, le armi medievali, sono ormai una passione per molti. Reperibili nei musei nella loro versione ovviamente originale, sono disponibili su internet e nei negozi in sofisticate riproduzioni adoperate nelle numerose battaglie dal gusto medievale che hanno seguaci e praticanti in tutta Italia e nel mondo. In questi anni è cresciuto molto l'interesse verso questo settore e gli appassionati sono veramente tanti sparsi per tutto il territorio italiano.

Acquisto e vendita delle armi medievali 

Alla vista sono come quelle originali, ovviamente la loro pericolosità va rivista in quanto le armi medievali moderne non si avvicinano minimamente in questo aspetto a quelle reali di mille anni fa. Moltissimi sono i negozi che offrono una vasta gamma di armi in vendita online per collezionisti e, nello specifico, per coloro che amano le battaglie in ambientazione medievale, dove a farla da padrone non sono solo i marchingegni bellici, ma anche costumi, scudi ed elmetti, tutto perfettamente creato e confezionato per un salto indietro nel tempo. Ovviamente il fatto che queste armi richiamino in ogni dettaglio quelle originali, asce, pugnali, lance e mazze ferrate sono innocue, perché le lame non sono taglienti e le punte vengono smussate. Ovviamente nel mondo in cui viviamo qualsiasi oggetto può trasformarsi in arma, ma queste armi medievali, commercializzate online, sono regolarmente acquistate da appassionati delle battaglie medievali o semplici collezionisti che hanno molto a cuore il gioco sicuro a salvaguardia della propria incolumità e di quella degli altri giocatori. Troppo spesso la legislazione non è chiara in materia, così che gli acquirenti di armi medievali, definite bianche, vogliono essere sicuri di non commettere alcun reato quando portano una di queste nel proprio soggiorno. Ovviamente, il fatto che esistano negozi dedicati implica che la loro vendita sia legale e autorizzata. La legge stabilisce che i titolari di esercizi di vendita di armi bianche, sia medievali che non, così come coloro che le acquistano, devono essere in possesso di una specifica licenza. In Italia in generale, può acquistare un’arma chi sia in possesso di porto d’armi, ma che allo stesso tempo dimostri di non avere disturbi psichici ed essere un pericolo per sé e la comunità. Per quanto riguarda però le armi bianche o medievali, da collezione e arredo, la legge stabilisce che se prodotte prima del 1890 si può richiedere una specifica licenza di collezione con facilitazioni per l’acquisto e la successiva detenzione.