Le principali normative in materia di autotrasporto

Insieme all’azienda Emporio Rossi, azienda leader in Italia nella vendita pezzi di usura per veicoli industriali ed in particolare di ricambi camion Iveco ci illustra quali sono le principali regole in fatto di autotrasporti.

La normativa sugli autotrasporti è complessa e variegata. Essa disciplina il trasporto stradale di cose e persone e l’organismo istituzionale competente alla sua emanazione e aggiornamento è la Direzione generale per il trasporto stradale e l’Intermobilità, presso il Ministero dei Trasporti.
La normativa è applicata alle imprese che svolgono il trasporto di cose e persone. L’attività professionale può essere esercitata per conto proprio o terzi, dopo aver ottenuto apposite autorizzazioni.
La regolamentazione base dell’autotrasporto di merci e persone è contenuta nel libro IV “Delle obbligazioni”, titolo III “Dei singoli contratti”, capo VIII “Del trasporto” del Codice civile. L’art. 1678 dispone: “Col contratto di trasporto il vettore si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone e cose da un luogo a un altro.”

La normativa più risalente è il D. Lgs. 298/74 che ha disciplinato in dettaglio l’autotrasporto di merci, stabilendone i requisiti per l’accesso e l’esercizio, istituendo l’Albo nazionale autotrasportatori conto terzi, disciplinando il trasporto conto proprio e stabilendo un tariffario. Il D. Lgs. 395/2000 ha delineato i requisiti per svolgere l’attività professionale di trasportatore di merci e persone e i casi in cui essi vengono meno. Il D. Lgs. 286/2005 ha liberalizzato, abolendo le tariffe (per lasciare spazio alla libera contrattazione), ha definito i requisiti contrattuali e ha sancito le responsabilità del proprietario della merce e della nuova figura del caricatore. La Finanziaria del 2008 ha imposto forti restrizioni per l’accesso all’attività, per garantire maggiore sicurezza. Il regolamento Europeo 1071/2009/CE ha previsto nuovi obblighi per garantire una concorrenza equa.

L’autotrasporto e il trasporto pubblico non di linea di persone è stato disciplinato dalle leggi 21/1992 e 218/2003, mentre quello di linea ha subito un notevole cambiamento con la legge 422/9, poiché lo Stato ha delegato gli enti locali all’organizzazione e amministrazione dell’attività. Il regolamento 1071/2009 ne ha disciplinato gli aspetti della concorrenza e della sicurezza.