Studio legale di ultima generazione

Una delle grandi problematiche che l’anno 2020 ha portato per le professioni tradizionali è quella di dover cambiare molte abitudini e modi di lavorare che la pandemia ha reso impraticabili. La parola d’ordine è stata reinventarsi, non solo nell’inventare nuovi lavori che il mercato ha richiesto a causa delle modifiche intervenute nella società, ma anche per i lavoratori impegnati in attività più tradizionali ai quali la pandemia ha richiesto un cambiamento radicale. Anche agli avvocati, tra i lavoratori più ancorati alla tradizione, sono stati praticamente obbligati a far posto alla tecnologia e a reinventare il modo di lavorare e di rapportarsi con i propri clienti.

Nell’ambito legale l’arrivo della pandemia ha velocizzato l’esigenza di cambiamento, che già era iniziato con l’innovazione del processo telematico inteso come un nuovo sistema che utilizza l’informatica per sostituire molte operazioni di cancelleria finora svolte in modo tradizionale. Nonostante la ritrosia di molti professionisti, la legislazione italiana aveva reso obbligatorio il deposito di atti e documenti processuali per via telematica.

In corso di pandemia questo passo in avanti verso l’informatizzazione della professione forense si è rilevata una strategia vincente. Ma ora occorre fare un ulteriore passo in avanti: il primo grande passo per diventare avvocati 2.0 è iniziato, occorre continuare a camminare in quella direzione.

Studio legale 2.0: perché oggi è essenziale

Essere un avvocato oggi richiede alcune competenze che ieri non erano nemmeno considerate fino a qualche anno fa. Un avvocato oggi deve ovviamente saper utilizzare gli strumenti di office automation come se fosse il pane quotidiano, saper gestire una riunione su di una piattaforma di videoconferenza o saper archiviare e condividere i file nel cloud ma deve anche avere una buona conoscenza tecnologica che gli permetterà di dialogare con professionisti IT per comprendere come gestire al meglio i dati del suo studio legale.

Da questa base muovono una serie di servizi dedicati ai clienti che oggi per ragioni legate alla pandemia e domani anche per esigenze di risparmio di tempo o di lontananza fisica scelgono una consulenza on-line. Tutto questo è realtà per i migliori professionisti come lo Studio legale Bologna che offre la possibilità di confrontarsi con il professionista di fiducia non solo in presenza ma anche da remoto. 

Lo studio legale opera offrendo la consulenza e la rappresentanza di un avvocato penalista o civilista, anche con l’ammissione a gratuito patrocinio, che collabori con lo studio deve essere un professionista in grado di dare servizi legali utilizzando in varie forme la tecnologia disponibile per rendere la vita semplice ai clienti ed essere sempre in avanti con le innovazioni in campo legislativo. Cavalcare l’onda dei progressi in campo tecnologico significa essere sempre pronti ad affrontare i cambiamenti senza diminuire l’efficienza del servizio reso.