L’e-commerce: un cenno storico

L’e-commerce: un cenno storico

Il primo comunicato stampa che annunciò l’apertura del primo mercato on line in assoluto, venne mandato nel 1996, precisamente il 9 febbraio. Il sito di cui si parlava era www.mercato.it attualmente inesistente. Andando su questo indirizzo era possibile acquistare un po’ di tutto dai prodotti elettronici ai libri.

Il concetto di e-commerce, in realtà nacque perché si sentiva sempre di più la necessità di acquistare e vendere prodotti in grandi quantità, o come si dice oggi in stock. Tramite ordinazioni on line ed un accurato e funzionante sistema di logistica sarebbe stato tutto più semplice.

Un’occasione per i negozi di abbigliamento

Una volta diffusosi il fenomeno, tra perplessità e dubbi, “arriverà mai questo pacco?”, “ma siamo sicuri che non c’è la fregatura?”, ad approfittarne furono soprattutto negozi di calzature ed abbigliamento, per non parlare di moltissimi negozi per adulti che avrebbero raddoppiato le vendite togliendo al cliente l’imbarazzo del contatto umano. Ormai e-commerce in campo beauty e abbigliamento sono innumerevoli, a partire dai grandi brand come Sephora o KIKO, per scendere ad altri meno noti ma pur sempre presenti in maniera costante sul web. Ultimamente anche il settore farmaceutico si sta spostando sempre di più sul web, si parla sia di farmacie vere e proprie, come ad esempio amicafarmacia.it, che di negozi specifici per comprare attrezzature mediche in grandi quantità come ad esempio Medistock.it.

I grandi colossi dell’e-commerce

Come in ogni campo commerciale, c’è sempre chi si afferma in maniera netta e che sa cogliere il senso del business in questione al meglio. Anche nel mondo dell’e-commerce, infatti si sono andati a creare dei grandi colossi, ovviamente neanche a nominarlo, uno di questi è Amazon, cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni tanto che mette a disposizioni la sua logistica per le attività commerciali che richiedono uno spazio sul sito, in cambio ovviamente di una percentuale di vendita. Amazon non è l’unico, anche E-bay ricopre un ruolo piuttosto importante.

Negli ultimi anni anche i social network si sono addentrati in questo business, tanto che se si possiede una pagina Facebook è possibile creare all’interno una vetrina di prodotti, acquistabili direttamente dal social. Instagram non è da meno, tanto che in uno degli ultimi aggiornamenti, ha introdotto la possibilità di inserire sulle foto contenenti prodotti in vendita il link al prodotto con tanto di prezzo.

In poche parole, stando alla situazione attuale, si potrebbe quasi pensare che i negozi fisici siano pian piano destinati a scomparire, per lasciare posto ai negozi on line e alla comodità di ricevere il prodotto desiderato direttamente via posta.