Tra le molte professioni che vanno per la maggiore in questi anni, la guida ambientale escursionistica. È normale che sia così dopotutto, c’è infatti un rinnovato interesse verso l’ambiente, la natura, la vita all’aria aperta, un interesse che senza dubbio merita di essere accolto a braccia aperte. Se pensi che la guida ambientale escursionistica possa essere la professione perfetta per te, vieni con noi a scoprire la formazione necessaria, le normative di riferimento e tante utili informazioni. In questo articolo ti spiegheremo come diventare guida ambientale escursionistica.
Guida ambientale, in cosa consiste il suo lavoro
Dato che c’è un po’ di confusione al riguardo, cerchiamo prima di tutto di capire quali siano le attività della guida ambientale. La guida ambientale escursionistica è un professionista che accompagna i turisti nella natura in totale sicurezza, sia singoli turisti che gruppi. La guida ambientale ha il compito di offrire assistenza tecnica ai turisti, così che siano in grado di completare l’itinerario scelto senza alcuna difficoltà e allo stesso tempo illustra tutti gli aspetti del territorio, sia gli aspetti naturalistici che quelli antropici o culturali. Importante ricordare che l’attività della guida ambientale non prevede l’utilizzo di mezzi per la progressione alpinistica. La guida ambientale è oggi un professionista sempre più attiva inoltre nella divulgazione e comunicazione e nella realizzazione di progetti di educazione ambientale.
Guida ambientale, normative e formazione
È impossibile indicare una normativa di riferimento per quanto riguarda la guida ambientale. Il lavoro della guida ambientale, o guida naturalistica che dir si voglia, è gestito direttamente infatti dalle regioni. Questo significa che in ogni regione c’è una normativa ben precisa, spesso anche più di una a seconda del proprio ambito di riferimento. Proprio per questo motivo non possiamo che consigliare a coloro che sono interessati a praticare questa professione di andare alla ricerca delle leggi della regione in cui vivono.
Nonostante non vi sia una normativa di riferimento identica per tutte le regioni, ci sono alcune indicazioni di massima che valgono in tutta Italia soprattutto per quanto riguarda la formazione. Per diventare una guida ambientale escursionistica è infatti necessario essere in possesso di un diploma di scuola media superiore. È inoltre necessario avere una laurea in geologia o scienze naturali, scienze biologiche, scienze forestali e ambientali, scienze agrarie, ingegneria per la tutela dell’ambiente e del territorio o scienze motorie. In alternativa alla laurea, è necessario aver seguito un corso di qualificazione professionale riconosciuto dalla regione di riferimento, aver superato l’esame relativo e aver quindi ottenuto l’abilitazione all’esercizio della professione.
Quali sono le competenze che una guida ambientale dovrebbe avere
Una guida ambientale deve ovviamente avere un’ottima conoscenza del territorio e deve sapersi muovere su questo territorio alla perfezione. Deve saper condurre sia singoli che gruppi, aiutandoli a capire come muoversi al meglio sul territorio. Deve spiegare le caratteristiche che devono avere le attrezzature da utilizzare per effettuare delle escursione; quale abbigliamento indossare, quali calze tecniche da montagna scegliere, quali calzature adottare per ogni itinerario. Questo però non è sufficiente. Dato che la guida ambientale escursionista ha oggi come oggi un'attività incentrata sulla didattica e sull'educazione ambientale, deve avere anche delle ottime doti comunicative. Le doti comunicative sono innate, questo è vero, ma ci sono alcune strategie che è possibile imparare. I corsi universitari o i corsi professionali permettono di scoprire queste strategie, queste tecniche.
Ovviamente è importante sottolineare che una guida ambientale deve anche conoscere biologia, botanica, zoologia, geologia, chimica. Anche queste sono discipline che è possibile scoprire nel proprio percorso formativo ovviamente.