Un nuovo regolamento sui dispositivi di protezione individuali (DPI) è stato emanato il 9 marzo 2016 dal Parlamento Europeo e dal consiglio dell’Unione Europea e va a sostituire la precedente direttiva 98/686/CEE del Consiglio. I vecchi dispositivi di protezione individuali vanno ritirati dal mercato? Questo nuovo regolamento è già in vigore? Cosa cambia in concreto?
Quando e per quali prodotti le cose cambieranno
Il nuovo regolamento abrogherà definitivamente la vecchia direttiva il 21 aprile 2018, ma le approvazioni e gli attestati di certificazione CE rilasciati con la stessa rimarranno validi fino al 21 aprile 2023, tranne nel caso in cui scadano prima e stabilirà regole comuni per tutti i DPI prodotti nei paesi membri o importati da eventuali paesi terzi.
I prodotti che vengono toccati da questo nuovo regolamento sono tutti i dispositivi di protezione individuali usati in diversi contesti (domestico, lavorativo, sportivo) che ora possono essere controllati meglio tramite una nuova copertura dei prodotti e delle nuove procedure di valutazione della conformità.
Come e da chi viene valutata la conformità del prodotto
La valutazione viene fatta in base alle norme dell’Allegato II del Regolamento che si possono trovare visitando il sito della Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea. Per citarne un paio i dispositivi di protezione individuali devono essere fabbricati in modo tale da essere il più possibile ergonomici e protettivi allo stesso tempo e devono stare sotto la soglia di impedimento massimo stabilito che un DPI può dare a una persona.
Coloro che devono valutare i fattori che ne determinano la conformità sono tutti gli operatori economici che intervengono nella catena di fornitura e distribuzione dei dispositivi di protezione individuali. Chiaramente non tutti hanno lo stesso peso, ma la responsabilità è suddivisa in maniera chiara e proporzionata. Tra gli obblighi degli operatori economici c’è quello di dare il proprio indirizzo, sia fisico che virtualecon il nuovo regolamento, e fornire tutti i dettagli con cui ha contribuito al processo di progettazione, produzione o commercio, per evitare intoppi e favorire la comunicazione.
Per conoscere tutti i dettagli si consiglia di visitare la pagina della Gazzetta ufficiale dell’UE del 31 marzo 2016.
Le novità introdotte in materia dei dispositivi di protezione individuali porteranno quindi ad un ulteriore aumento della sicurezza del cittadino dell’Unione, il quale vedendo il marchio CE saprà di avere tra le mani un prodotto affidabile.