Molestie e stalking sempre più diffuse, come difendersi

Molestie e stalking sono purtroppo fenomeni sempre più diffusi e veramente preoccupanti. Le pagine della cronaca fotografano una situazione grave dove spesso si arriva a finali tragici perché si sono sottovalutati importanti segnali. Lo stalking è un reato disciplinato dal nostro ordinamento penale, ma molti ancora non sanno di preciso di cosa si tratti. Quali sono gli elementi tipici dello stalking che aiutano a identificarlo e quindi anche a riconoscerlo tempestivamente come tale?

Lo stalking è inserito nell’ordinamento italiano tra i cosiddetti atti persecutori. Si tratta di una condotta con reiterate minacce o molestie, che inducono la vittima in un grave stato d’ansia e di perenne paura. Chi è soggetto a stalking spesso teme per la propria incolumità fisica o per quella di un suo prossimo congiunto, come un figlio o un compagno.

Lo stalking è punito dalla legge, ma non sempre per le vittime è facile dimostrare di essere state oggetto di reiterate molestie o minacce. Per questo le investigazioni per stalking sono sempre più richieste e per farle è senza dubbio opportuno affidarsi ad un professionista come un investigatore privato evitando assolutamente la tentazione del fai da te.

L’elemento oggettivo per l’individuazione dello stalking è rappresentato dalla reiterazione delle condotte persecutorie, che spesso spingono la vittima a modificare le proprie abitudini e a vivere perennemente nella paura.

Cosa serve per denunciare uno stalker?

Si parla sempre dell’importanza di denunciare gli stalker, ma la cronaca ci insegna che spesso queste denunce vengono sottovalutate, finché purtroppo non si arriva a finali tragici. Quando si teme per la propria incolumità e si vive nella paura bisogna denunciare, ma serviranno una serie di dettagli per rendere la denuncia pienamente efficace e un investigatore privato saprà fornirli. Bisognerà conoscere l’identità dello stalker, indicare nella denuncia il periodo di inizio e durata complessiva della minaccia, la tipologia di violenza subita, che spesso è solo psicologica e non ultimo dove rintracciare lo stalker. Denunce incomplete possono rendere più difficile il lavoro delle forze dell’ordine e in alcuni casi renderlo molto meno efficace.

Un investigatore privato saprà muoversi con professionalità, nel rispetto della privacy dei vari soggetti coinvolti e raccogliere tutti i dati utili affinché le forze dell’ordine possano agire in modo tempestivo e pienamente efficace.

Molestie, ricatti e anche il sempre più diffuso cyberstalking, che spesso si manifesta sui social network più diffusi, sono condotte che vanno dimostrate per poter procedere con la segnalazione e la successiva persecuzione del reato, che nel caso dello stalking è punito con la reclusione da 6 mesi a 5 anni. A tutela della parte offesa si può anche ottenere un allontanamento dello stalker da determinati luoghi e l’obbligo per lo stesso a mantenere una determinata distanza dalla vittima.

Per poter prevenire nuovi atti persecutori, la legge prevede che la persona offesa possa ricorrere a querela o ad una procedura di ammonimento, in entrambi i casi il supporto di un investigatore privato aiuterà la vittima a procedere in modo maggiormente efficace e a tutelarsi sempre al meglio.