Localizzazione di App: perché e come effettuarla

Per quanto ben strutturato ed efficiente qualsiasi applicativo ha vita breve se il pubblico verso cui è diretto non riesce a recepirlo correttamente. In passato lo sviluppo era quasi completamente orientato alla lingua inglese, da sempre considerata universale per la rete. Per molti anni la situazione ha retto, complice anche il fatto che la base di utenti era molto più ristretta di quella attuale.

Con lo sviluppo delle app per smartphone e iOS e l’enorme diffusione dei dispositivi smart si è creato un mercato sempre più assetato di piattaforme stabili ed efficienti e l’approccio degli utenti è sottilmente cambiato, come la struttura stessa della società. Sviluppare un buon core per un applicativo ed un motore efficiente non basta.

La traduzione delle tue app si deve evolvere

L'uso di una semplice traduzione per un'app ben scritta e funzionale è un metodo insufficiente per renderla solida sul mercato, che sempre più spesso ti richiede la localizzazione di contenuti e funzioni.

Da un lato ci sono le forme linguistiche e di consuetudine che sono fortemente radicate e strettamente legate alle varie culture. Questo elemento può in teoria essere affrontato da qualsiasi traduttore con una certa esperienza, perché alla fine è equivalente a saper adattare le formule di chiusura di una lettera commerciale oppure scegliere i saluti standard.

Molto spesso, però, un’app che viene semplicemente tradotta e non localizzata, va incontro a problemi sottili che rischiano di mettere seriamente a repentaglio la resa della tua distribuzione.

Considera per esempio l'app come se fosse un semplice testo formattato in una determinata lingua. Tradurre le singole frasi è solo la fase iniziale. Basti considerare che alcuni idiomi hanno logiche gerarchiche completamente differenti da altre e spesso del tutto incompatibili.

È il caso del giapponese, che si scrive in verticale e che quindi non rispetterebbe la griglia di formattazione dell’inglese, per esempio. Se a dover essere localizzata è un'app dotata di pulsanti di comando, form e menù a tendina oppure altre specificità, da una lingua all'altra è necessario per te strutturare la sua interfaccia in una maniera completamente differente.

Banalmente, in alcune lingue tutto deve essere distribuito in maniera diversa e una tendina verticale non avrebbe molto senso, perdendo di leggibilità e praticità.

Entra in un mercato multiculturale

Anche nel caso in cui la tua app sia destinata ad un mercato geograficamente delimitato, dove le lingue ufficiali seguono pattern fra loro assimilabili, con l'evoluzione del mercato non ti è più possibile accontentarti di una traduzione lineare.

Questo perché i fruitori, gli utenti finali, possono provenire da culture differenti, per molti motivi, come in distretti commerciali con un elevato ricircolo di professionisti da tutto il mondo.

Oppure potrebbe trattarsi di dover localizzare un'app di servizi, ad esempio destinata al turismo, settore che in Italia è molto forte e trainante; devi quindi adattarla ad un pubblico multilingue e multiculturale se non vuoi rischiare che un concorrente proponga la sua versione e che questa risulti vincente rispetto alla tua.

La localizzazione avanzata per gli applicativi

L'adattamento di un'app ad un segmento di mercato, quindi, non può essere semplicemente affidata ad un traduttore, ma deve far ricorso a figure trasversali in grado di operare su più livelli, oppure a squadre di specialisti che possano agire sia sulla struttura dell'interfaccia che sui suoi contenuti.

Non si può infatti trascurare come alcuni ambiti culturali richiedano una modifica delle proposte contenute all'interno della app. Si può prendere come esempio una risorsa destinata alla prenotazione avanzata per strutture ricettive.

La versione destinata ad un pubblico di lingua araba, con tutta probabilità dovrà trattare in maniera differente i servizi relativi agli alcolici, mettendoli in secondo piano, oppure sostituendoli con altri più appetibili.

In molti casi ti è necessaria una mediazione culturale nella ristrutturazione e localizzazione delle app, mantenendo ad esempio intatto il nucleo, ma al tempo stesso devi agire attivamente per eliminare tutte le componenti ritenute non accettabili in un determinato ambito.

Per la localizzazione, quindi, occorre che il tuo incaricato e il suo staff siano dotati di un'esperienza tangibile nel contesto culturale linguistico a cui l'applicativo dovrà essere proposto, intuendo anche le possibilità di sviluppo che lo stesso motore può avere in un ambito differente rispetto a quello per cui lo hai inizialmente sviluppato.

I punti chiave per una localizzazione efficiente, quindi, comprendono la conoscenza della necessaria struttura per l'interfaccia, le formule di consuetudine e di rito, tutti i contenuti che devono essere evitati, sia per questioni culturali che politiche.

Ad esempio nel caso di una distribuzione destinata a Paesi con limitazioni della libertà personale oppure semplicemente dove la liceità di determinati contenuti segue regole diverse l'app deve cambiare.

Nazioni in cui la maggiore età si raggiunge dopo i 18 anni vedranno alcune funzionalità di uso comune della tua app bloccate, se non si provvede a modificare le condizioni di accesso per i minori.

Servizi di localizzazione professionale avanzata

La chiave per affrontare il tuo problema dell'adattamento culturale di un applicativo è nell'outsourching. Per la localizzazione avanzata di un prodotto, basato su un approccio avanzato dal punto di vista culturale e linguistico, https://www.collegando.com/ ti offre servizi di traduzione, trasduzione e consulenza per gli sviluppatori.

In questo modo crei i presupposti per una distribuzione multiculturale per ognuno dei tuoi applicativi, sia per piattaforme smart e mobile che per la rete tradizionale.

L'approccio del portale è quello di creare una sinergia con te per stabilire un glossario e linee guida per lo stile l'impaginazione e interfaccia delle applicazioni. Questo avvalendosi di professionisti specializzati nei vari settori dello sviluppo e della localizzazione, mantenendo al tempo stesso intatto lo spirito originario della tua app.

Infatti se da una parte è importante adattare il tuo prodotto alle esigenze di un cliente culturalmente differente rispetto allo sviluppatore, è altrettanto indispensabile che si mantenga la sua riconoscibilità e unicità anche dopo aver attraversato il processo di localizzazione per non snaturare il tuo prodotto.